sabato 23 febbraio 2013

Un anno


Caro diario,


come stai?
No... non ti ho già abbandonato, sono stata solo fagocitata da un nuovo lavoro e da un'influenza talmente bastarda da costarmi quasi una delle mie sette vite!
Sai che è passato un anno?
Un anno dalla scoperta di nuove cose, dall'ultima volta che ho visto Roberta così com'era, un anno dalla comparsa di emozioni e persone che mai avrei pensato di accogliere col cuore così aperto, senza fare una piega.
Un anno in cui ho giocato pericolosamente, vestendomi da dura in più di un'occasione, per scoprire poi che talvolta io dura ci sono per davvero.
Un anno che ora è al culmine, come quando si è nella carrozza delle montagne russe mentre sale ed è a un cm dal volare in giù.
Provo a mettermi in punta di piedi per scorgere un pò prima l'esito delle cose, ma non riesco a vedere nulla... mi sa che mi toccherà aspettare i tempi che la vita decide di darsi e darmi.
Intanto io lunedì vado a comprarmi un casco integrale e dei parastinchi, perchè ho la sensazione che ne avrò bisogno.
Non è pessimismo, p'ammor 'e Dio, solo precauzione, affetto preventivo.
Solo un modo per affrontare in maniera più solida questo nuovo lavoro che è arrivato (soprattutto riuscire a tenermelo), e un paio di progetti carini che vorrei vedere finalmente crescere.
Vabè va, stasera sono troppo riflessiva... sentiamoci il mio amato Cash.