Caro diario,
sa... sa... prova... ci sei?
Io ci sono, rinasco dalle ceneri come la Fenice e a quanto pare ci aspetta un altro anno di appassionati tormenti.
Oggi ho definitivamente realizzato che dormo "con la zizza in bocca".
Si dice così quando si è troppo sereni e convinti di una cosa e non si riesce a guardare in faccia la realtà.
Si dorme con la zizza in bocca anche quando ci conviene poichè la verità non ci piace in quel momento.
Succede anche quando siamo troppo fiduciosi nella vita e nel prossimo.
Un pò "addormuti" insomma.
A questo punto non mi resta che fare del mio meglio per svegliare il dormiente che è in me.
Una secchiata d'acqua gelata? Una capata nel muro? Suggerimenti?
Il fatto è che a me piace proprio fidarmi.
Mi piacciono le belle parole, le condivisioni, lo scambio, quando sono naturali e sentiti.
Non capisco perchè invece debba esistere tanta finzione... che gusto c'è a far finta, cosa ti porti a casa quando una cosa, una persona, un lavoro, non ti piacciono veramente?
Filomena Pepe, la mia compianta nonna, mi diceva sempre: "nennè, tu ja caccià 'a cazzimma, asinò 'o munno te magna".
Se è così mi sa che 'o munno si è già mangiato i miei primi 40 anni, perchè di cazzimma all'orizzonte nisba, nicht.
Però stasera potrei fingere anche io... chessò di credere in Babbo Natale e chiedergliene un pò in regalo.
Il segreto del successo è la sincerità.
Se riesci a fingerla, ce l’hai fatta.
Arthur Bloch
Ci sentiamo Tricky - Really real ;)
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