Caro diario,
sto vivendo uno di quei momenti dove mi assilla una domanda: sono più creativa o cretina?
Ho sempre pensato che la mia creatività, la passione e la capacità mi avrebbero portato da qualche parte... non dico in cima ai pilastri della terra, ma almeno poter contare su un posticino, un piccolo angolo dove sapere chi sono.
Non voglio piangermi addosso, per carità, ma ricominciare sempre tutto daccapo pure è faticoso sient' 'a me. La crisi imperversa è vero, ma a dirla tutta io non ricordo un solo giorno dove questa sia mancata, per lo meno in città come Napoli.
Un tempo mi dicevano tutti che ero dispersiva per le troppe cose che volevo fare e imparare, ma pare che adesso più cose sai fare e meglio è, perchè non si sa mai in cosa ti dovrai riciclare.
Nel mio lavoro ufficiale, la grafica, ho vinto qualche gara e qualche premio sissignore, mi abbuffano di brava, bella, unica, etc... ma chissà perchè poi tutto muore lì.
Le stesse persone che ti gratificano a parole, o per cui hai realizzato progetti bellissimi, il giorno dopo danno il lavoro a un altro O.o
Com'era quella cosa? Squadra vincente non si cambia? Nunn'è 'o vero.
Sbaglio candeggio eh? O sbaglio a restare qui, non lo so più.
Ho rifiutato di lavorare come spogliarellista in un club perchè pensavo: no io sono un personaggio creativo e se mi spoglio lo faccio in maniera artistica nel burlesque, dove posso far vivere le mie idee.
Se vi dico quanto volevano darmi a sera mi torturereste per avere il numero di telefono e andarci voi!
Si dice che il lavoro ce lo dobbiamo inventare e infatti ora sono bravissima nell'interpretazione del nocciolo dell'oliva... la metti nel Martini e io nuoto leggiadra fino al bordo del bicchiere.
Vuoi metterere lo spettacolo!
Che dite... non mi resta che aspettare la riapertura delle case chiuse a andare a fare la Maîtresse?
Ma allora è proprio vero che tira più un pelo di fica che un carro di buoi! ^_^
Sentiamoci e guardiamoci un pezzo uncensored va'.
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