domenica 23 settembre 2018

Ni puta, ni santa, solo mujer


Caro diario,

oggi parliamo d'amore nel 2018 A. C.

Quando l'uomo che dice di amarti ti chiama puttana perché hai un passato sentimentale che la tua spontaneità rende marcio ai suoi occhi, per cui diventa difficile essere viste, se non attraverso una coltre di pregiudizio e morbosità.
Insomma... ci volete sante.
Però poi che palle, quindi ci tradite.
Meglio se disinibite, però attenzione allora siamo delle zoccole.
Meglio porche, però no poi che schifo, chissà con quanti hai fatto così.
Ti voglio sensuale, però attenzione poi ti guardano e non mi sta bene.
Sei bellissima in quelle foto, però aspetta... magari gli altri pensano che tu sia una puttana, come quelle a cui metto sempre i like... e allora no, che mi rovini la reputazione.

Dovremo imparare una formula di femminilità che sia coinvolgente, ma con moderazione, erotica in modo pazzesco, ma senza esperienze pregresse, educande senza grilli per la testa, ma sempre vogliose, disinvolte, ma con remore.
E soprattutto forgiate esclusivamente per te nello stesso momento in cui fai la nostra conoscenza. Venute al mondo, materializzate dal nulla, solo ed unicamente per te, l'unico uomo degno.

Ma cosa vi hanno fatto da piccoli?
#niputanisantasolomujer

E cmq... https://www.youtube.com/watch?v=kYnNdfL9s_8

Nessun commento:

Posta un commento